Il contributo di William Del Negro e Maria Lazzati nel white paper di Data Valley e City Vision sull'uso e ri-uso dei dati urbani

Nel panorama sempre più cruciale delle smart city, l’accesso e l’integrazione dei dati giocano un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro delle comunità urbane. Data Valley e City Vision, in un sforzo collaborativo per catalizzare questa trasformazione, hanno unito le forze per presentare un white paper che esplora l’uso e il riutilizzo dei dati nelle città intelligenti.

Al centro di questo documento, che mira a unire visioni e prospettive di diversi attori chiave, è presente un contributo innovativo di Willeasy, redatto da William Del Negro e Maria Lazzati. Questo contributo offre uno sguardo approfondito sull’importanza della condivisione dei dati in formato aperto sull’accessibilità dei trasporti pubblici, specie per le città metropolitane, cuore pulsante dell’economia di un Paese ove ogni giorno transitano centinaia di migliaia di persone.

Data Valley è nata, nello specifico, con lo scopo di affrontare l’esigenza critica di condivisione dei dati e di integrazione dei servizi valutando attentamente gli elementi contrattuali e di compliance sia tra le PMI, sia tra queste e le big tech, attori tradizionalmente meno accessibili alle Piccole e Medie Imprese.

Il documento pubblicato durante gli “Stati generali delle città Intelligenti” di Padova rappresenta un punto di partenza cruciale per comprendere il panorama dei dati urbani e le best practice per la loro gestione. Analizzando il quadro giuridico europeo, esplorando casi d’uso e presentando soluzioni innovative, questo white paper delinea una strada per creare città sempre più intelligenti e inclusive.

Il contributo di Willeasy all’interno di questo contesto evidenzia l’importanza della condivisione dei dati e pone l’accento sulla necessità di rendere accessibili le tecnologie emergenti a una vasta gamma di attori urbani, inclusi coloro che potrebbero trovarsi in situazioni di svantaggio nell’accesso ai servizi tecnologici.

William Del Negro e Maria Lazzati hanno enfatizzato l’importanza di un’approccio inclusivo e orientato all’accessibilità nelle smart city, cercando di ridurre il divario digitale e rendere i benefici delle tecnologie accessibili a tutte e a tutti.

La strada verso città intelligenti e inclusive ha ricevuto una spinta importante con la pubblicazione di questo white paper. Siamo solo all’inizio di un percorso che mira a trasformare radicalmente il tessuto delle nostre comunità urbane, promuovendo la condivisione dei dati e l’accessibilità come pilastri della rivoluzione urbana digitale.

Copertina White paper

Introduzione del contributo di Willeasy

Riportiamo l’introduzione del contenuto redatto da William Del Negro e Maria Lazzati.

Le metropolitane europee sono la linfa vitale delle città e trasportano ogni giorno milioni di passeggeri. Tuttavia, la questione dell’accessibilità delle stazioni della metropolitana è diventata un problema centrale, poiché la società si sforza sempre più di garantire che il trasporto pubblico sia inclusivo per tutti. In questo contesto, Willeasy ha condotto uno studio innovativo sull’importanza dei dati aperti e delle informazioni sull’accessibilità delle stazioni della metropolitana in Europa.

Considerando il numero di passeggeri che utilizzano le metropolitane ogni giorno e ogni anno in alcune delle principali città europee, tra cui Lisbona, Londra, Milano, Roma e Parigi, Willeasy ha riconosciuto l’urgenza di affrontare la sfida dell’accessibilità. A Londra, ad esempio, con 5 milioni di passeggeri giornalieri e 1,8 miliardi all’anno, già dieci anni fa è stato ritenuto essenziale garantire che tutte le persone, comprese quelle con disabilità o gli anziani con mobilità ridotta, possano utilizzare facilmente il servizio di metropolitana.

Prima di iniziare, è importante capire cos’è il protocollo GTFS, inventato da Google e utilizzato in tutto il mondo per fornire informazioni sul trasporto pubblico in un formato aperto. Il protocollo GTFS è uno standard utilizzato per condividere dati sui trasporti pubblici, come autobus, treni e metropolitane, in un formato strutturato e facilmente comprensibile. Questo standard consente agli sviluppatori di app e ai servizi di navigazione di accedere a informazioni coerenti sul trasporto pubblico provenienti da diverse agenzie e città del mondo.

Lo standard GTFS organizza i dati del trasporto pubblico in diversi file, ciascuno contenente informazioni specifiche: File di orari e itinerari, file di fermate, file di percorsi, file di calendari e altro ancora.

Le agenzie di trasporto pubblico forniscono questi file di dati GTFS a Google o ad altri servizi di navigazione. Google integra poi questi dati nei suoi servizi, come Google Maps, consentendo agli utenti di pianificare in modo più efficace i loro viaggi con i mezzi pubblici.

Praticamente qualsiasi agenzia di trasporto pubblico può fornire dati in formato GTFS. Ciò include agenzie urbane, regionali e nazionali. Tuttavia, è essenziale che le agenzie mantengano aggiornati i propri dati GTFS per riflettere accuratamente gli orari e i percorsi dei veicoli.

Le agenzie di trasporto pubblico possono creare e aggiornare i propri dati GTFS utilizzando strumenti e software specifici. Questi dati possono poi essere inviati a Google o caricati in un repository condiviso, dove app e servizi di navigazione possono accedervi per fornire informazioni aggiornate agli utenti.

In sintesi, il protocollo GTFS è uno standard fondamentale nel mondo del trasporto pubblico, che consente una distribuzione uniforme delle informazioni sul trasporto pubblico. Le agenzie di trasporto forniscono i dati GTFS a Google e ad altri servizi, rendendo le informazioni di viaggio più accessibili e affidabili per tutti noi.

Il protocollo GTFS fornisce solo informazioni limitate sull’accessibilità delle stazioni. Per questo motivo, Londra inizialmente e Willeasy successivamente con Lisbona hanno deciso di creare un formato Open Data arricchito con informazioni precise e complete. 

Edizione integrale in digitale del White paper

Per coloro che desiderano approfondire ulteriormente le visioni e le prospettive offerte. il White paper è scaricabile in versione integrale in inglese  premendo il pulsante qui sotto.

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